La Bellezza Necessaria: l’arte negli ospedali

trasformare gli spazi, sostenere le anime…

Ho lavorato per cinque anni al progetto LA BELLEZZA NECESSARIA , che ha trasformato gli spazi del  reparto di Radioterapia del Cancer Center dell’Ospedale di Niguarda a Milano.

Ho sempre sentito che questo era più di un lavoro, era mettersi al servizio di qualche cosa di più grande, il benessere di chi in quegli spazi transita, sosta, lavora, accompagna e soprattutto si cura. A volte con fatica, spesso con paura.

Dal piano colore, alle sale d’attesa fino ai due bunker sotterranei destinati ad accogliere due acceleratori di particelle di ultima generazione per la cura di alcuni tumori.

Trasformare luoghi senza luce ne aria, in luoghi dove l’occhio possa perdersi e immaginare e curiosare e riconnettersi a memorie antiche, forse dell’infanzia, è la mia missione. 

Ho alternato volutamente forme chiuse e forme aperte, definito e indefinito, reale e immaginato. Un contrasto che dà vita e mistero a ciò che viene rappresentato. Che  rimane sulla soglia del realismo, senza attraversarla. le soglie lasciano aperta la via dell’immaginazione, la nostra memoria può lavorare e concludere le forme, lasciandosi toccare da ciò che è  suggerito, ma non interamente palesato. Questo contribuisce a rendere la magia , e a lavorare sui livelli di ansia presenti nei pazienti, o di claustrofobia in chi lavora sottoterra tutte quelle ore.

Texture morbide e trasparenti per evocare luce e leggerezza sono state ottenute usando i  pigmenti diluiti con colle e fissativi, sfruttando lo strullato del muro per ottenere effetti di vibrazìone , come se stessi disegnando su un foglio di carta a grana grossa.
Accanto ai pigmenti con le colle ho usato colori acrilici, matite e  matite acquarellabili, gessi, cere e inserti di carte colorate, con tecnica di  collage. Un invito a destrutturare il consueto, e lasciare andare colori e forme…